Scaffalature
Disponiamo di tutte le scaffalature metalliche industriali per allestire il magazzino. Non solo, grazie all’esperienza nel mondo della movimentazione, possiamo fornire tutto ciò che occorre per movimentare le Vostre merci.
Valutiamo progetti che vanno dall’analisi dei flussi di magazzino, all’ottimizzazione degli spazi con l’integrazione di soluzioni intelligenti quali, scaffalature con carrelli retrattili o trilaterali, Scaffali picking (prelievo frazionato di unità di carico di livello inferiore da unità di carico di livello superiore) e carrelli commissionatori. Scaffali autoportanti e trasloelevatori.
Siamo quindi in grado di fornirVi la progettazione del magazzino con scaffalature industriali e integrazione di carrelli elevatori.
La gamma di scaffalature è prodotta in Italia in 3 diversi stabilimenti. Le aziende rispettano gli standard di produzione ISO 9001 e rispettano L’azienda segue le direttive di NTC2008 (Normative Tecnico Commerciali) e l’eurocodice3 per la progettazione degli impianti in acciaio nel quale sono raccolte tutte le normative EN richieste quali UNI EN15512 – 15620 – 15629 – 15635.
Tipologie di scaffalatura
Leggere
Serie Professional 50 -70
Le scaffalature per picking sono studiate per i magazzini in cui la merce si deposita e si preleva manualmente. Sono dotati di ripiano di norma composto da pianetti o tegolini che si incastrano su travi longitudinali. Le spalle assemblate, hanno profondità da 40 a 100 cm, con altezze fino a 11 metri. Si può accedere ai livelli superiori sia tramite mezzi meccanici (commissionatori o trasloelevatori ) sia tramite passerelle di accesso collocate tra le scaffalature.
Le scaffalature per picking trovano impiego in:
– Magazzini ricambi
– Magazzini logistici con prelievi manuali
– Centri commerciali e centri di distribuzione
– Archivi cartacei.
Essendo strutture assemblabili è possibile determinare l’altezza dei livelli e il numero di livelli.
Disponimo anche di una lunga serie di accessori.
Carrelli idonei
Carrelli commissionatori a medio e alto prelievo
Il sistema è basato su piani rotanti verticali.( paternoster ).
Dimensioni e altezze sono configurabili in funzione dello spazio disponibile. Con questo sistema oltre a raggiungere la massima densità di stoccaggio avrete sempre il carico a portata di mano.
I VANTAGGI
- Potete sfruttare tutto lo spazio verticale
- Piano di prelievo sempre ad altezza comoda
- Vasta gamma di accessori e personalizzazioni
- Tracciabilità dei materiali
- Protezione da polvere
APPLICAZIONI
- Archivi cartacei, cartelle sospese, disegni, libri
- Minuteria elettronica
- Utensili, materiale di ricambio
- Farmaci chirurgici
- Abbigliamento
Come funziona?
La scaffalatura si muove su basi mobili che poggiano su rotaie fissate al pavimento. L’operatore muove le basi creando cosi’ un’unico corridoio di accesso al materiale. I sistemi di apertura sono meglio indicati sotto.
Perchè conviene?
Potete ottimizzare al massimo anche i piccoli spazi
Cosa potete archiviare?
Documenti, libri, minuteria, piccoli colli ( esempio settore farmaceutico)
E’ sicuro?
Protegge il contenuto dalla polvere
Protegge dati sensibili
L’ utilizzatore non corre nessun rischio
Sistemi di funzionamento
A SPINTA MANUALE
La movimentazione di ogni scaffalatura mobile avviene tramite una maniglia posta centralmente, sul fronte della pannellatura.
MECCANICO A VOLANTINO
L’apertura del corridoio avviene ruotando il volantino (posizionato sul pannello frontale dello scaffale) nel verso di apertura desiderato.
ELETTRICO
L’apertura del corridoio avviene mediante pulsantiera di comando posta sul fronte anteriore di ogni base mobile. In caso di soluzione a doppio fronte di ingresso, la pulsantiera è presente anche sul fronte opposto.
DUPLEX
In caso di locali molto alti, è possibile estendere i vantaggi del CompattaLight ad un secondo piano, raggiungibile attraverso delle scale annesse all’impianto. I due livelli di scaffalature mobili sono movimentati da un’unica base.
Il secondo piano è provvisto di pedane di camminamento ancorate ai fianchi della scaffalatura. La struttura autoportante permette di sfruttare tutta l’altezza disponibile, ottimizzando lo spazio e risparmiando sul costo dei soppalchi.
Il modello Duplex è disponibile con movimentazione meccanica a volantino o elettrica.
Scaffale a mensola a sbalzo per stoccaggio carichi ingombranti.
Versioni
Bifronte – Monofronte
Applicazione
Scaffale ad incastro idoneo allo stoccaggio di carichi lunghi e ingombranti.
– Profili in alluminio
– Legnami
– Barre e tondini
– Prodotti sfusi ingombranti ( con piano continuo )
Altezze disponibili
mm. H. 1976 – 2432 – 2964
Lunghezze mensole e portate
mm. 600 ( 600 kg.) – 800 ( 400 kg.) -1000 ( 250 kg.)
Le mensole sono opportunamente forate, per alloggiare sia gli spinotti fermacarico sia i piani pannellati.
Distanza tra le colonne
Sono disponibili due varianti: 1000 e 1500 mm.
Accessori
Piano pannellato zincato
Spinotto fermacarico zincato
Colore
Spalla zincata, mensola azzurra
Pesanti
Definizione
Le scaffalature per pallets o portapallet sono strutture modulari composte da spalle assemblate e travi o correnti opportunamente dimensionati. Studiate appositamente per lo stoccaggio di pallets, presentano un piano composto da 2 travi di appoggio, dette correnti, sulle quali i pallets poggiano con un opportuno debordo.
La gamma di scaffalature
Le nostre scaffalature per pallets vengono prodotte in funzione dell’esigenza del cliente. La struttura è fornibile in versione monofronte o bifronte con opportuni distanziali.
SERIE DM100
La scaffalatura DM100 è realizzata con una spalla larga 100 mm. e 3 differenti spessori con una portata massima di 19.000 Kg.
I ripiani sono costituiti da 2 correnti con sez. da 60 a 150 mm e portata massima fino a 4000 kg.
Altezza montanti fino a 12 metri.
SERIE DP100
Scaffalatura portapallet interamente zincata senza saldature disponibile con spalle sez. da 60 a 120 mm. I correnti presentano connettori ad incastro con fissaggio a bullone. La scaffalatura è progettata per impianti antisismici e ampiamente personalizzabile.
La produzione
Le nostre scaffalature per pallet sono prodotte in Italia in un moderno stabilimento in provincia di Padova. Gli acciai sono tutti di provenienza certificata e si utilizzano standard produttivi rispondenti alle norme ISO 9001.
Realizzazione di una scaffalatura porta pallet
L’acquisto di una scaffalatura per pallet richiede attenzione e prudenza.
Nella realizzazione di un magazzino il nostro ufficio terrà conto di:
* Normative europee per il dimensionamento della scaffalatura per pallets.
* Unità di carico (UDC).
* I sistemi di movimentazione.
* Il numero delle movimentazioni giornaliere in entrata e uscita.
* Le caratteristiche del fabbricato e lo stato della pavimentazione.
* Considerando se il magazzino è situato in zona sismica, dimensionando quindi le scaffalature porta pallet con criteri antisismici.
* Le normative sulla sicurezza: le protezioni antisbordamento, la caduta accidentale della merce, i ferma-pallet, le reti di protezione.
* La protezione delle testate e di ogni singola spalla con i guard-rail.
* Vie di fuga.
Le scaffalature possono essere dotate di:
* Paracolpi
* Rulliere
* Distanziali
* Ripiani
* Rompitratta
Carrelli idonei alla movimentazione su scaffalature portapallets
* Carrelli frontali
* Stoccatori
* Retrattili
* Commissionatori
* Trilateralisono
Particolarmente utilizzate in officine meccaniche per il carico di stampi, fusioni e particolari meccanici, la gamma Mito HR è disponibile con dimensioni su richiesta, partendo dagli standard di lunghezza di 1800 mm fino a 3600 mm.
La portata può arrivare a 7000 kg per ripiano con altezze da 1500 a 6000 mm e profondità fino a 1200 mm.
Il ripiano
Per garantire lo stoccaggio di carichi pesanti vengono adottate soluzioni quali
Travi UPN a grande portata
Ripiani in grigliato
Rompitratta di profondità
Scaffalature per concerie e pelli
Con adeguati accorgimenti e adeguamenti, possiamo offrire una valida soluzione per lo stoccaggio di pallet di grandi dimensioni tipici della lavorazione delle pelli in concerie.
Dovendo garantire una portata di 3-5 tons distribuita su pallet di circa 3×2 metri abbiamo realizzato una soluzione basata su doppia spalla e correnti rinforzati con piano di copertura in legno.
La necessità del cliente è spesso quello di operare con pallet non omogenei realizzati in legno. da qui la necessità di creare un piano continuo che poggi su 4 travi capaci di portare pesi fino a 5000 kg.
Accessori
- piano chiuso
- rompitratta
- supporto pallet
- portacontenitore
- rompitratta d’alzata
- paracolpi e profilo per paracolpi
Per garantire una maggiore capacità di carico può essere adottata la soluzione con doppia spalla. In questo modo il carico viene ripartito su 4 spalle per ogni campata: Le spalle delle scaffalature saranno cosi di profondità ridotta e opportunamente distanziate.
Il nostro ufficio tecnico è in grado di progettare soluzioni su misura
L’azienda segue le direttive di NTC2008 (Normative Tecnico Commerciali) e l’eurocodice3 per la progettazione degli impianti in acciaio nel quale sono raccolte tutte le normative EN richieste quali UNI EN15512 – 15620 – 15629 – 15635.
Gli scaffali drive-in permettono di stoccare a grande densita’ pallets uniformi (LxP) e sono particolarmente diffusi in magazzini di produzione o celle frigorifere. Hanno una capacità di stoccaggio dell’80% rispetto allo spazio. E’ adatto allo stoccaggio di lotti o stock mono referenza e numericamente importanti. E’ importante prestare attenzione alle date di scadenza e produzione.
La struttura utilizza spalle unite da una mensola che funge da supporto del pallets. Vengono cosi a crearsi dei tunnel di stoccaggio caricati da carrelli elevatori che devono rispettare determinate caratteristiche. Infatti il carrello e il montante devono essere più stretti del tunnel ( in genere di 1070 mm.)
DRIVE-IN UTILIZZA IL METODO LIFO – Last In, First Out
Con questo metodo l’ultimo pallets caricato è il primo a uscire. Il tunnel è alimentato da un solo lato.
DRIVE-TROUGH UTILIZZA IL METODO FIFO. First In, First Out
I tunnel sono accessibili dai due lati, per cui da un lato vengono caricati i pallets, dall’altro vengono prelevati. Per cui viene prelevato il pallets più “vecchio”.
Vantaggi
– Grande capacità di stoccaggio
Svantaggi
– Utilizzo di un formato omogeneo dei pallets senza debordo
– I pallets non sono tutti accessibili per il prelievo immediato
– Lentezza nello stoccaggio
– Carrelli elevatori dedicati
– Lo svuotamento delle corsie deve essere uniforme. Non è possibile prelevare un pallets a livelli superiori se prima non si svuotano i livelli più bassi.
I carrelli elevatori per Drive-in
Carrello stoccatore: Il limite di questa macchina è rappresentato dall’altezza che di solito non supera i 4500 mm.
Carrello frontale: Il tettuccio deve essere modificato per consentire il passaggio tra le guide del primo livello.
Carrello retrattile: Il tettuccio deve essere modificato e la base deve essere stretta, non superiore a 1250 mm.
Le scaffalature cantilever sono strutture in acciaio ad incastro studiate per stoccare materiali lunghi e ingonbranti.
trovano applicazione nell’industria del legno, dei profilati, dell’arredamento, nella produzione di tubi, nell’allestimento di stand e presso gli autodemolitori.
La struttura è composta da colonne che possono essere mono-fronti o bifronti offrendo la possibilità di posizionare i carichi da uno solo e da entrambi i lati.
Di norma per il carico dei cantilever si utilizzano carrelli di tipo laterale, quadridirezionale e multidirezionale, essendo capaci di trasportare il carico lateralmente.
Il dimensionamento della struttura è calcolato in funzione dell’esigenza. Si possono realizzare mensole a sbalzo fino a 3 metri.
Il cantilever puo’ anche essere di tipo “autoportante”, cioè dotato di tettoie in legno o con strutture metalliche.
Cantilever per esterno
Il cantilever è spesso utilizzato all’esterno per stoccaggio di materiale edile, legnami etc.
In tal caso è opportuno acquistare uno scaffale zincato, preferibilmente a caldo, cosi da prevenire ogni aggressione dagli agenti atmosferici.
Colore colonne e mensole : Blu, grigio, rosso, giallo, verde
Dimensioni: da H 1980 a 7000 mm.
Dimensioni mensole: da L 500 a 2100 mm
Portate : da 300 a 3650 Kg.
- Lavorazione del legno
- Industria dell’alluminio
Produzione serramenti, idraulica, edilizia - Carpenteria
Movimentazione profili e barre - Industria del mobile
Movimentazione di tavolati, mobili, divani - Stoccaggio auto, rottamatori
Per una corretta progettazione e realizzazione di una scaffalatura cantilever si tiene conto dii :
* Tipo di pavimentazione di appoggio
* Unità di carico (UDC) ( Lunghezza, profondità altezza e peso )
* I sistemi di movimentazione
* Il numero delle movimentazioni giornaliere in entrata e uscita.
* Considerando se il magazzino è situato in zona sismica, dimensionando quindi le scaffalature con criteri antisismici.
* Le normative sulla sicurezza: le protezioni antisbordamento, la caduta accidentale della merce, i ferma-carico, le reti di protezione.
* Vie di fuga.
La scaffalature Drive-in permette lo stoccaggio intensivo di pallets.
Adatto allo stoccaggio di grandi quantità di merci omogenee a movimentazione ciclica.
In questa struttura portapallet i pallet sono stoccati in profondità, raggiungibili accedendo con il carrello elevatore all’interno delle corsie di carico. i pallets sono sostenuti da guide laterali nelle quali passa il carrello elevatore.
Questa scaffalatura si presta alla logica di stoccaggio LIFO (last in first out). Il primo pallets è l’ultimo a essere prelevato. Salvo che la scaffalatura disponga di 2 lati di accesso, anteriore e posteriore.
Questo sistema è molto utilizzato per le celle frigorifero e di congelamento perché permette di sfruttare a pieno lo spazio ( costoso ) degli spazi a temperature controllate.
Il Drive-in viene realizzato su misura, in funzione dell’area disponibile e delle dimensioni dei pallets. Puo’ raggiungere un’altezza di 12 metri
- Stoccaggio intensivo di pallets
- Stoccaggio di lotti di pallets monocodice
- Stoccaggio in celle frigo
Retrattili con modifica tettuccio
Carrelli frontali con tettuccio modificato
Stoccatori ( solo con primo livello rialzato )
Per una corretta progettazione e realizzazione di una scaffalatura cantilever si tiene conto dii :
* Tipo di pavimentazione di appoggio
* Unità di carico (UDC) ( Lunghezza, profondità altezza e peso )
* I sistemi di movimentazione
* Il numero delle movimentazioni giornaliere in entrata e uscita.
* Considerando se il magazzino è situato in zona sismica, dimensionando quindi le scaffalature con criteri antisismici.
* Le normative sulla sicurezza: le protezioni antisbordamento, la caduta accidentale della merce, i ferma-carico, le reti di protezione.
* Vie di fuga.
Applicazione: Massimizzare lo spazio in magazzino riducendo il numero delle corsie.
La scaffalatura si muove su basi mobili scorrendo in un binario e poggiando su ruote. Particolarmente utilizzato in magazzini celle frigo e Archivi ad alta densità di stoccaggio.
Rispetto al sistema tradizionale a scaffalature statiche, a parità di spazio impegnato, il magazzino compattabile permette di incrementare la capacità di stoccaggio di oltre l’80%.
Può essere attrezzato con scaffalatura di vario tipo – porta-pallet, cantilever, etc.- e portate, per stoccare materiali di varie dimensioni e peso come pallet, cestoni, bobine, stampi, rotoli, tubi, pannelli, etc.
Si tratta di una scaffalatura costituita da tre elementi principali:
- Basi Mobili
- Rotaie
- Scaffalature
L’azionamento ed il controllo delle basi mobili è gestito da un PLC ed INVERTER in grado di controllare ogni movimento in maniera progressiva.
Il Sistema di motorizzazione, è composto da un numero variabile di unità motrici, costituite da un motore elettrico trifase non auto-frenante e un riduttore coassiale.
Ogni impianto di stoccaggio compattabile include un modulo di scaffalatura fissa mono-fronte e più moduli di scaffalatura mobile bi-fronte.
Sulle basi mobili è possibile installare qualsiasi tipo di scaffalatura per l’immagazzinamento di qualunque tipo di materiale: scaffalatura per pallet o contenitori, cantilever per corpi lunghi o lamiere, scaffalature a piani per minuteria o materiali sfusi, scaffalatura per bobine. I contenitori impilabili possono essere sovrapposti direttamente sulle basi. È possibile, inoltre, riutilizzare la scaffalatura in possesso, per convertire impianti a scaffalatura
Con gli impianti automatici l’obbiettivo è ridurre al minimo gli spazi delle corsie e nel contempo, impiegare il minor numero di persone possibile.
La parte strutturale delle scaffalature rappresenta un’aspetto fondamentale di un magazzino. Deve integrarsi in un’unico progetto con l’impianto trasloelevatore o i sistemi a guida laser denominati AGV. La qualità dei materiali e l’attenzione nella progettazione determineranno il perfetto funzionamento del sistema.
Gli Ingegneri coinvolti nel progetto analizzeranno da subito la fattibilità e i vantaggi di un sistema automatico. saranno in grado di indicare i capacità, flussi e tempi di evasione.
MAGAZZINI CON SCAFFALATURE E TRASLOELEVATORI
I trasloelevatori trovano utilizzo in aziende produttive come in magazzini di logistica.
Le scaffalature possono essere statiche o dinamiche quando dotate di rulliere o tunnel per l’inserimento di shuttle per la movimentazione tipo drive-in. Non si tratta di scaffalature convenzionali ma adottano particolari accorgimenti per consentire la navigazione del trasloelevatore.
Di norma un sistema traslo presenta vantaggi quando è in grado lavorare in altezza, almeno oltre i 12 metri. Per questo è scelto in impianti dove è possibile costruire magazzini di tipo verticale, a volte in negativo ( scavo nel terreno ).
I magazzini con scaffalature metalliche per trasloelevatori sono in grado di movimentare sia pallet che contenitori senza la presenza di operatori a bordo. E’ il carico ad andare verso l’operatore.
Si tratta di impianti mediamente costosi e giustificati solo quando esistono le condizioni ( Altezza e lunghezza del magazzino ).
MAGAZZINI CON SCAFFALATURE E AGV
l’AGV è un sistema di trasporto automatizzato basato su tecnologia di guida con laser o filoguida. Le macchine AGV operano all’interno di corsie con scaffalature tradizionali e possono effettuare missioni di prelievo di pallet o contenitori. Rappresentano un sistema flessibile di movimentazione che non prevede la presenza di operatori. Le normative di sicurezza condizionano le prestazioni in termini di velocità ma l’autonomia può compensare la lentezza delle macchine rispetto a carrelli tradizionali o sistemi traslo. Le scaffalature impiegate in magazzini con sistemi Agv sono di tipo tradizionale ma devono rispettare specifiche precise e dimensioni leggermente maggiori per rientrare nei parametri di sicurezza di un sistema automatico.
La nostra azienda è distributore esclusivo di ROCLA uno dei marchi leader a livello mondiale produttore di AGV.
LA MENTE DEL SISTEMA
Un sistema automatico viene gestito da un software in grado di interfacciarsi con i dati aziendali e le macchine per la movimentazione. Condizione fondamentale per il funzionamento è la corretta informazione e il continuo aggiornamento dei processi di movimentazione. Scopo del WMS è quello di gestire i flussi in ingresso e in uscita oltre che all’ottimizzazione dei movimenti delle macchine e la rotazione delle scorte. Nel nostro Team disponiamo di progettisti in grado di sviluppare soluzioni su misura in grado di interfacciarsi con 95% dei software gestionali ERP e le macchine.
PROGETTAZIONE INTEGRATA
In caso di valutazione di un sistema automatizzato è fondamentale disporre di un’unico interlocutore. La precisione di un progetto di questo tipo è fondamentale e l’integrazione dei sistemi è una condizione imprescindibile.